Monteguzzo
La nostra storia
Monteguzzo prende il nome dall’omonimo monte, così chiamato per la grande pendenza e la punta aguzza, dove sono dislocati gran parte dei vigneti storici dell’azienda
TERRITORIO, TRADIZIONI E INNOVAZIONI
Monteguzzo è una zona storica e vocatissima all’interno del disciplinare di produzione di due vini storici del territorio, il Buttafuoco – vino rosso che rappresenta al meglio tutte le caratteriste di questa terra benedetta - e il Sangue di Giuda , rosso frizzante dolce , che nella tradizione locale ha sempre rappresentato il primo vino da far assaggiare ai figli piccoli, imbevendo un biscotto o del pane per farne sentire il sapore.
Una decina di ettari con antiche vigne, cloni e portainnesti ormai introvabili
Oggi la cantina Monteguzzo, che conta su una decina di ettari di proprietà, sta conoscendo un nuovo corso il cui obiettivo è quello di continuare a scrivere la storia di questa realtà iniziata più di 50 anni fa, come testimoniano le vecchie vigne, i cloni e i portainnesti ormai introvabili.
La volontà è quella di mantenere fede alle tradizioni guardando al futuro senza rinunciare alle innovazioni, mossi da un profondo amore per questo territorio e una passione atavica per la viticoltura: da qui nasce uno dei pilastri di Monteguzzo, ossia la tutela della biodiversità, che ha portato l’azienda a essere certificata biologica da CCPB – ente che certifica prodotti biologici ed eco-sostenibili in tutto il mondo - dal 2020.
La volontà è quella di mantenere fede alle tradizioni guardando al futuro senza rinunciare alle innovazioni, mossi da un profondo amore per questo territorio e una passione atavica per la viticoltura: da qui nasce uno dei pilastri di Monteguzzo, ossia la tutela della biodiversità, che ha portato l’azienda a essere certificata biologica da CCPB – ente che certifica prodotti biologici ed eco-sostenibili in tutto il mondo - dal 2020.